Dopo che il Ministero della Salute già il necessità di ulteriori misure di protezione avevano sottolineato “per proteggere il sistema sanitario da un carico eccessivo” e gruppi di persone non vaccinate da una possibile “malattia consequenziale”, i governi federale e statale hanno ora reagito e adottato nuove misure e regole, come notizie del giorno segnalato. Questo per scongiurare un altro lockdown.
L’aumento dei tassi di vaccinazione ha la massima priorità
Finora, circa il 60% dei tedeschi è stato vaccinato almeno una volta e oltre il 50% ha una protezione vaccinale completa. L’obiettivo primario è quindi quello di conquistare ancora più persone per la vaccinazione corona – comprese quelle che non sono state raggiunte dalla precedente offerta o che hanno volontariamente deciso di non vaccinarsi anticipatamente. La prossima misura potrebbe anche contribuire ad aumentare il tasso di vaccinazione.
Niente più test corona gratuiti
I test cittadini gratuiti diventeranno presto un ricordo del passato. Quindi dall’11 ottobre Le persone non vaccinate devono pagare da sole i loro test corona. Tuttavia, si applicano eccezioni alle persone che non possono essere vaccinate per motivi medici e ai gruppi di popolazione per i quali la Commissione permanente per le vaccinazioni non ha emesso una raccomandazione generale di vaccinazione. Ciò include donne incinte, bambini e giovani. La decisione è giustificata dal fatto che a tutti i cittadini possono essere offerte le vaccinazioni entro ottobre.
Il Ministero federale della salute chiede inoltre agli stati federali di stabilire concetti di prova per asili nido e scuole in autunno e in inverno.
La “regola 3G” indoor
Alcune azioni, così come la partecipazione a eventi indoor, diventano le ultime dal 23 agosto essere possibile solo per vaccinati, guariti o testati (3G). Ciò comprende:
- Visite a ospedali e case di cura
- ristorazione al coperto
- pernottamenti in hotel
- servizi fisici
- Sport al chiuso
- eventi al chiuso
- Grandi eventi indoor e outdoor
I test rapidi dell’antigene negativo non devono essere più vecchi di 24 ore – i test PCR non devono essere più vecchi di 48 ore.